Si era verso gli anni '70, la situazione si era fatta sempre più terribile , dopo gli scioperi, le contestazioni , le lotte studentesche, erano arrivati gli attentati, la crisi petrolifera, dopo il boom economico cademmo in una crisi come quella che stiamo vivendo ora.
In questa prospettiva per niente incoraggiante mi affacciavo alla "vera vita".
Stavo per affrontare il giorno del diploma, la prova - incubo di tanti studenti, il giorno che in qualche modo segna il limite del percorso verso l'età adulta.
Tanti ricordi mi si affacciano alla mente : il tema di italiano...ne feci due diversi (uno per me e uno per l'amica "del cuore").
Orale italiano : Pirandello, lo avevo depennato dall'elenco del ripasso e giustamente me lo chiesero, mi salvai perchè leggevo molto e quindi parlai dei suoi libri (ho un odio particolare...).
Dimenticavo di dire che all'epoca l'esame di diploma era di tutte le materie, tutte, a una a una anche disegno e ginnastica...già ginnastica portai un balletto su una musica che non ricordo più, ma non ero molto brava e quello mi costò la borsa di studio, perchè non riuscii a raggiungere la media dell'otto.
In compenso, a cose fatte, potei "decantare " una mia poesia alla festa di diploma dinnanzi ad autorità clericali, genitori, professori e naturalmente amiche e studentesse (già certo era una scuola assolutamente femminile) e qui mi accorgo di non aver parlato degli anni scolastici, sarà una mera dimenticanza o...?
Forse scriverò un'altro post... per ora ecco il mio momento di notorietà!!
Ricordi di scuola
Mentre il mattino
sorge sulle montagne
i miei passi
si muovono
verso la solita meta
di ogni giorno.
Sui marciapiedi,
uno, due,
cento passi
come i miei,
una , due,
cento ragazze
come me,
con un carico di scienza
fra le braccia.
Ma oggi
è un giorno strano,
è triste,
oggi non è come sempre,
sa ormai di addio.
Un cortile di pietra,
alberi verdi e colonne
e tanti visi,
tanti sorrisi
intorno a me.
Quanti ricordi
fra queste mura,
quanti rimpianti
dietro il portone
mentre esco e me ne vado
fra l'altra gente.
Finita la pace,
finito il silenzio,
incomincia la vita!
Ciao Adry, io adoro Pirandello, per fortuna il titolo del tema alla maturità mi permise di parlare di lui e quindi feci un buon compito!
RispondiEliminaE' sempre stato uno dei miei autori preferiti, anzi, forse il preferito!
Ogni tanto provo nostalgia per quei tempi
Baci
Anch'io provo nostalgia ,soprattutto perchè penso che avrei potuto dare una svolta diversa alla mia vita.
EliminaCara Adriana, è sempre bello leggere ciò che ci ha legati a tempi di scuola.
RispondiEliminaIo da tempo pensavo di fare di miei ricordi qualcosa di bello!!!
Passa da me e lo vedrai coso ho deciso.
Buona settimana cara amica.
Tomaso
complimenti Tomaso per quello che hai fatto
EliminaCiao, che bei ricordi!
RispondiEliminaEravamo giovani, felici e spensierati e non sapevamo di esserlo!
e magari si poteva dare una svolta diversa alla vita
EliminaNon so Adri se comincia la vita, questa é cominciata l'anno zero giorno uno ed era già complessa
RispondiEliminavogliamo chiamarlo destino allora? Però è brutto pensare che sia già tutto predisposto
EliminaSai che non rammento l'esame di ginnastica? Anno 1968. Complimenti per i tuoi intensi ricordi, invece.
RispondiEliminaper ora ricordo molto bene quelle cose...
EliminaCerto che erano tempi duri, ma credo che lo fossero molto meno di quelli odierni
RispondiEliminase non altro avevamo la speranaza difare una vita migliore di quella dei nostri genitori
e per certi versi l'abbiam fatta,
oggi quella speranza manca e senza quella per i ragazzi non c'è mododi andare avanti.
in effetti forse sono messi peggio di noi
EliminaSembra un film per chi come me in quegli anni non era nato.
RispondiEliminaun saluto
lo prendo come un complimento...
EliminaLa tua poesia esprime veramente il nostro sentimento all'uscita dalla scuola. Io mi sono diplomato una decina di anni prima ed ora, anche se non sono il più felice dei pensionati, come Andy Cap, non me ne lamento. Mi sorprende il fatto che tu fossi in una scuola esclusivamente femminile, visto che io, ai miei tempi, ero già in classe mista. Bel post, Adriana ed alla prossima.
RispondiEliminaIo ero in un'Istituto religioso e lì c'erano solo femmine.
EliminaBeh,era sicuramente un esame molto più difficile di quello che è toccato alla mia generazione o a quelle odierne.
RispondiEliminaUn altro pezzo di vita e un'altra bella poesia,mi piacciono questi post!
Ciao cara,buona serata!
Credo fosse più difficile.
EliminaGrazie dei complimenti
Poesia molto bella!! Una felice giornata a Te...ciao
RispondiEliminagrazie della visita
EliminaAnch'io ero in una classe femminile...
RispondiEliminaVersi emozionanti, Adry.
grazie
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