Il mio viso

riflesso nello specchio
è il passato

Informazioni personali

sabato 30 agosto 2014

la Cavallerizza Reale è andata a fuoco...

Questa  è prima...quando già era in degrado, occupata ed abbandonata.

questo era diventata, ma prima, molto prima...

La Cavallerizza, luogo destinato agli esercizi e agli spettacoli equestri di corte, viene realizzata tra il 1740 e il 1742 dal Primo Architetto Regio Benedetto Alfieri (1699-1767) all’interno della “zona di comando” di Torino (parte del centro di Torino destinata ad accogliere le sedi rappresentative e amministrative del potere sabaudo), nell’area a levante dell’Accademia dei Paggi, fin dalle origini destinata a ospitare strutture adibite a maneggio. Prima dell’intervento di Alfieri il grande cortile dell’Accademia era diviso in quattro settori dalle maniche delle Scuderie realizzate tra il 1680 e il 1686 dall’ architetto ducale Amedeo di Castellamonte (1610-1683), che si dipartivano da un vano circolare (la Rotonda) che serviva da cavallerizza, formando una grande crociera.
Voluta da  Carlo Emanuele II di Savoia, che nel 1668 stabiliva la necessità di trasformare radicalmente il volto della città di Torino, dotandola tra l’altro di un prestigioso istituto, l’Accademia Militare, in grado di formare alti ufficiali, attingendo dalle giovani leve della nobiltà piemontese e non solo. La costruzione della prima parte “barocca” della Accademia Militare e della Cavallerizza Reale, che attraverso il Teatro Regio (terminato nel 1740) si collegavano a Palazzo Reale e al Duomo, con la Cappella della Sindone, costituisce il culmine di questo progetto architettonico e sociale, che significativamente univa tutti gli edifici nevralgici della capitale al sovrano e alla sua dimora. Amedeo di Castellamonte era l’architetto chiamato dai Savoia a elaborare un progetto unitario che non fu realizzato per intero, e subì modifiche nel corso dei lavori, ai quali si succedettero tra gli altri Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri. Nelle Relazioni sull’Andamento delle costruzioni per le fabbriche e le fortificazioni, conservate presso l’Archivio di Stato di Torino, la Cavallerizza si dichiarava eretta tra il 1740 ed il 1741 secondo il disegno di Benedetto Alfieri, per uso dell’Accademia Militare. La Cavallerizza mantenne fino alla fine dell’Ottocento la sua funzione di area delle attività di servizio al Palazzo Reale e agli edifici di comando dello Stato Sabaudo: giochi ed esercizi cavallereschi, maneggio, scuderie e riparo per le carrozze sono ricordati ancora negli stucchi e nelle decorazioni sui portali e sulle volte. Le scuderie, infine, vennero portate a compimento a metà Ottocento su progetti di Carlo Bernardo Mosca e di Ernesto Melano.

L'incendio (doloso) nella notte, oggi alle 17 ancora i pompieri versavano acqua ...



L'ultimo cavallo abbandonato in un cortile, ma almeno aveva fieno...

giovedì 28 agosto 2014

Sono tornata...

un po' triste e un po' allegra...(un po' triste per la salute di mio fratello e un po' allegra perchè ho qui mia figlia...tornata a casa per un "pochino" dall'Inghilterra), volevo andare a togliere un po' di  "polvere" nei "corridoi e sgabuzzini" polverosi  in fondo in fondo ...alla mia anima, ma altre cose mi hanno distratto e ...la polvere è rimasta lì...pazienza, ma in fondo si fa sempre in tempo vero?
Nonostante il tempo decisamente brutto, anche agosto è quasi passato, ma io mi sono creata il mio "piccolo acquario" casalingo...e per questa volta vi lascio solo qualche foto






martedì 5 agosto 2014

Blog in pausa....

di salute (non mia), di riflessione, d'estate (per quello che c'è), di riordino dei pensieri, per fare un po' di somme o forse di sottrazioni, per prendere delle decisioni (non gravi), insomma ...per guardare un po' dentro di me, giù in fondo, nei corridoi nascosti e negli sgabuzzini...non so se servirà e soprattutto se ci riuscirò, ma ci provo...a presto