- il cuore batte più forte, pare voglia uscire dal petto, il fiato manca, si fa quasi fatica a respirare, il viso si arrossa e le guance bruciano di calore, pare di avere "le farfalle che svolazzano nello stomaco".... un senso di euforia ci segue
- l'appetito diminuisce, anzi non ci pare proprio di avere bisogno di mangiare e...neppure di bere
- il mondo che ci circonda ha alterato i suoi colori : il verde è più verde, il rosso e l'azzurro sono più brillanti, i fiori profumano di più e la pioggia non è più triste
- camminiamo come se fossimo sospesi a qualche cm da terra,sorridiamo e siamo gentili con tutti, abbiamo un occhio di riguardo anche per coloro che ci sono antipatici e il sorriso che ci stampiamo in faccia è proprio da "ebete"
- i problemi non esistono più, le cose brutte non le vediamo neppure, nulla ci turba, tutto è risolvibile e i sogni continuano anche quando siamo svegli
- facciamo cose stupide senza nemmeno pensarci, diventiamo romantici e sdolcinati come se fosse la cosa più naturale
- però vogliamo essere rassicurati perchè abbiamo una paura tremenda che tutti questi sintomi spariscano...
penso abbiate capito tutti di che malattia si tratta....però mi piacerebbe tanto ammalarmi di nuovo!!
Ti auguro un bel "febbrone" che tinga di tanti colori il tuo mondo.
RispondiEliminaIosono già "ammalato" e non sono mai stato così bene :)
Un mega abbraccio
Xavier
Cara Adriana, veramente una bella vignetta, e dico molto divertente!
RispondiEliminaComa vedi il vecchio alpino è ritornata dalla bella adunata di Pordenone.
Ciao e buona serata cara amica, e a presto rileggerti.
Tomaso
Ti auguro di provare di nuovo questa malattia!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Chiamalo destino oppure provvidenza, ma di questa "nuova" malattia è pieno il mondo . . .
RispondiEliminaP.S. Perchè no un bel "tandem"... a pedali ?!?!