Manitù (il Grande Spirito) per creare gli uomini pensò di utilizzare l'argilla; inviò quindi alcuni animali suoi collaboratori, sopratutto uccelli, a raccoglierla nel fondo degli stagni. Con l'argilla modellò una figura con aspetto di uomo e la pose a cuocere in un forno da vasaio. Ma lo spirito del male da sempre nemico di Manitù, si trasformò in pioggia spegnendo il fuoco prima della fine della cottura. Da quella operazione incompleta nacquero i visi pallidi.
Allora il Grande Spirito ritentò l'impresa, ma mentre osservava che tutto andasse per il verso giusto, lo spirito malvagio si trasformò una bella fanciulla che lo distrasse. La cottura andò ben oltre il tempo previsto e ne uscì una creatura bruciacchiata, e da essa prese origine la razza nera.
Alla fine Manitù riuscì a sconfiggere lo spirito del male e a cuocere a puntino la sua creatura che assunse il colore dell'argilla rossa e che diede origine ai veri uomini ossia ai pellirosse.
Una termite raccoglieva le gocce di gomma e via via dava loro la forma. Così il mondo cresceva ad era meraviglioso. Il Mago pensò di dare al mondo una copertura circolare e fece il Cielo. La Terra era ancora fragile e instabile: continuava a capovolgersi.
Il Mago allora ordinò al ragno di filare una tela per legare i bordi alla terra e al Cielo. Poi creò tutto ciò che doveva esistere: le acque, le montagne,ogni genere di pianta. Gettò nel Cielo un blocco di ghiaccio e fece il Sole: con un pezzo più piccolo costruì la Luna e con i frammenti le Stelle. Infine con il suo bastone tracciò nel Cielo la via Lattea.
Ora la Terra era pronta per essere abitata e il Mago vi pose ogni specie di animali; infine con della creta plasmò gli uomini. A quel tempo gli uomini non conoscevano la morte, continuavano a vivere e a riprodursi; aumentavano continuamente e soffrivano per la mancanza di cibo e di spazio.
Il Mago della Terra decise allora di cancellare tutto ciò che aveva creato: fece precipitare il Cielo sulla Terra e schiacciò ogni forma di vita. Poi iniziò a ricreare tutte le cose: il Cielo, le Stelle, gli esseri viventi e gli uomini. Ma questa volta stabilì che gli uomini non potessero vivere per sempre. Pose un termine alla loro vita in modo che la Terra non rischiasse di sovraffollarsi.
Bellissima leggenda! molto suggestiva!
RispondiEliminaA presto...Sibilla
Mi fa molto piacere questo amore per i nativi d'america, personalmene li adoro e ho diversi libri al riguardo tra cui il libro delle loro leggende e preghiere.
RispondiEliminaBel blog