(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
FIGURE DI CARTONE
FIGURE DI CARTONE
In mondo strano tutto tuo
Fatto di figure di cartone
E di tante bambole di stoffa, vivi tu
Vivi chiusa in quelle quattro mura,
Non ricordi chi ti ci ha portato
E conosci solo chi ora gioca con te.
Tu non hai le ansie del futuro
Per te il tempo non ha più valore,
Ciò che hai fatto ieri tu domani rifarai.
E nei tuoi sogni
Parli con gli angeli.
In un cerchio chiuso di pazzia
Hai perduto la tua giovinezza
Come un fiore tolto dal ramo a primavera
Dai un nome a tutte le farfalle
E confessi al vento i tuoi amori
Danzi sola nei corridoi vuoti quando è sera.
Stringi forte al petto il tuo cuscino
E sul muro bianco si disegna
il profilo di una donna con il suo bambino
E così felice ti addormenti.
Bello risentire il mitigo Don Bachi cara Adriana.
RispondiEliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
buona domenica
EliminaCiao Adriana due stupende canzoni
RispondiEliminaperò don backy mi piace di più
buon weekend
Tizsiano.
Don Backy piaceva molto anche a me
EliminaSai che a suo tempo non avevo mai riflettuto che fossero canzoni sulla pazzia? Come sono lontane nel tempo...
RispondiEliminaForse sono le prime canzoni che abbiano affrontato quel problema, infatti non sono molto conosciute
EliminaDon Backy un poeta della canzone! buona domenica...ciao
RispondiEliminaAnch'io non avevo riflettuto sulle parole di queste canzoni...
RispondiEliminaGrazie Adry.