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- adriana
- sempre giovane nel cuore
martedì 6 marzo 2012
Il piccolo Zorro
liberamente tratta da avvenimenti accaduti, ovvero questa favola l'ho inventata per il mio allora "piccolo bimbo" riprendendo ciò che era veramente accaduto...
Incomincia così :
Era un piccolo bambino, ma aveva un grande sogno : diventare Zorro!
Aveva solo quattro anni, ma nella sua cameretta aveva già accumulato tante cose...un mantello nero...un po' strappato dall'uso e una collezione di armi, innocue , ma non per questo meno importanti : una daga romana di plastica con l'impugnatura color oro, una scimitarra con incastonate delle pietre preziose...finte, un fioretto anch'esso di plastica nero ed affilato, ma quella a cui era più affezionato era una spadina di legno, piccola, a misura della sua manina, fatta da lui con due ramoscelli tenuti insieme da un pezzo di spago.
Era il suo orgoglio : la portava sempre con sè, infilata nei pantaloncini "per difendersi dai nemici" diceva!
Gli anni passarono, ma non la sua passione per la scherma.
Passarono i cinque, i sei, i sette anni : pieni di sogni e...finalmente ebbe tra le mani un vero fioretto da scherma (in verità anch'esso di plastica), ora frequentava un'accademia e anche se non era potuto diventare Zorro, la sua passione poteva metterla in pratica (purtroppo non per difendere i deboli!) con tanta gioia.
E venne anche il momento della sua prima gara in assoluto : il suo primo duello!
Si preparò con cura e con tanta aspettativa : la divisa bianca appena lavata dalla mamma, la maschera bianca di plastica e il fioretto.
La sala era gremita di gente , il sole entrava dalle finestre e faceva scintillare la pedana dove doveva svolgersi il ...duello.
Il suo avversario era là, di fronte a lui, vestito come lui, piccolo, più piccolo di lui di statura.
Si guardarono, si misero la maschera, si salutarono (quante volte aveva provato quel saluto)...e subito fu l'incontro... un a stoccata per lui, due, tre...aveva vinto!
Si tolsero la maschera...ambedue piangevano...perchè?
"Perchè ho vinto, ma lui ha perso e mi dispiace!"...e l'altro? "Perchè ho perso".
Forse era comica la situazione, ma aveva fatto capire che dove uno vince c'è sempre un altro che perde...e soprattutto è una storia veramente accaduta."
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Veramente bella la storia del piccolo Zorro questa favola a fatto il giro del mondo e tanti bambini e non più bambini che tanto hanno riso,
RispondiEliminaora se siete tristi passate da me di sicuro non lo sarete più tristi perché riderete tanto.
Ciao e buona serata amica.
Tomaso
Mi piace moltissimo l'atteggiamento dei piccoli di fronte alle gare, perchè sono quasi sempre molto più sensati degli adulti. Il mio, più o meno a quell'età, durante una gara di nuoto ha mancato il via perchè in quel momento era troppo intento a chiacchierare col suo vicino di corsia. Così ha perso una gara (ecchissenefrega) e ha trovato un nuovo amico. :)
RispondiEliminaSono certo che il tuo piccolo la ricorderà sempre!! buona serata....ciao
RispondiEliminaBella la favola che probabilmente è uno scampolo di vita vissuta. Spero che tuo figlio continui ad avere molte altre vittorie in tutti i campi e che possa sempre essere dispiaciuto se ha reso un altro infelice.
RispondiEliminaPurtroppo, nel caso di una guerra, io considero che entrambi i contendenti siano perdenti e che non ci sia alcun vincitore.
Un cordiale saluto a tutta la famiglia.
è veramente una parte di vita vera,lui è cresciuto, ha continuato e continua a praticare la scherma, ma posso dire con orgoglio che ha mantenuto il rispetto per gli altri siano vinti o vincitori.
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