e si, non ho potuto farne a meno, ma questo è un po' di parte, sarà facilmente riconoscibile da Franz.
Sono del parere che anche se non si è gran lettori un bel pezzo di narrativa si legge sempre volentieri o no ?
" Tutto il giorno Efix, il servo delle dame Pintor, aveva lavorato a rinforzare l'argine primitivo da lui stesso costruito un po' per volta a furia d'anni e di fatica, giù in fondo al poderetto lungo il fiume : e al cader della sera contemplava la sua opera dall'alto, seduto davanti alla capanna sotto il ciglione glauco di canne a mezza costa sulla bianca Collina dei Colombi.
Eccolo tutto ai suoi piedi, silenzioso e qua e là scintillante d'acque nel crepuscolo, il poderetto che Efix considerava più suo che delle sue padrone : trent'anni di possesso e di lavoro lo han fatto ben suo e le siepi di fichi d'India che lo chiudono dall'alto in basso come due muri grigi serpeggianti di scaglione in scaglione dalla collina al fiume, gli sembravano i confini del mondo.
...Efix si fece il segno della croce e si alzò, ma aspettava ancora che qualcuno arrivasse. Tuttavia spinse l'asse che serviva da porticina e vi appoggiò contro una gran croce di canne che doveva impedire ai folletti e alle tentazioni di penetrare nella capanna.
Il chiarore della luna illuminava attraverso le fessure la stanza stretta e bassa agli angoli, ma abbastanza larga per lui che era piccolo e scarno come un adolescente.
Dal tetto a cono, di canne e giunchi, che copriva i muri a secco e aveva un foro nel mezzo per l'uscita del fumo, pendevano grappoli di cipolle e mazzi d'erbe secche, croci di palma e rami d'ulivo benedetto, un cero dipinto, una falce contro i vampiri e un sacchetto d'orzo contro le "panas" (donne morte di parto) : ad ogni soffio tutto tremava e i fili dei ragni lucevano alla luna.
Giù per terra la brocca riposava con le sue anse ai fianchi e la pentola capovolta le dormiva accanto.
Efix preparò la stuoia, ma non si coricò..."
E' un libro d'altri tempi e di una cultura antica.
Buona notte cara Adriana.
RispondiEliminaTomaso
:-))) Qua gioco in casa:-))) questa è Deledda,ma non dico il titolo,vediamo se qualcuno ci arriva:-))
RispondiEliminaGrazie Adry,un abbraccio!!
Mi congratulo con te per la tua preparazione
RispondiEliminaio passo e ti auguro una buona serata
Dopo l'indizio di Franz è facilissimo, Canne al vento. Che bellezza questi indovina libro, splendida ginnastica mentale, che fa tanto bene all'anima ed alla memoria. Ciao a tutti Paola Bucarelli
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