è durata poco la pausa di riflessione...perchè pensandoci (e ringrazio quelli che mi hanno incoraggiato) mi sono accorta che questo blog (che il prossimo mese raggiungerà il traguardo dei 6 anni) era nato come terapia per uscire dalla depressione conseguente al tradimento dell'amore e della fiducia sfociato nella separazione, quindi essenzialmente scritto un po' come diario personale e per tale motivo con pochi fedeli amici (del resto come si dice: pochi ma buoni...), insomma...per farla in breve non farò più caso se a leggermi sarà uno o di più, ma continuerò a scrivere soprattutto per me stessa...
quindi
e qui finisce la parte scherzosa....perchè stasera ho incontrato di nuovo la morte e non mi è piaciuta la mia reazione.
Sono stata in ospedale dove mia cognata si sta spegnendo per il solito terribile motivo, non è il caso di spiegare altro (cioè tutto ciò che ci gira intorno compreso i rapporti passati...).
A dirla proprio tutta...non ci volevo andare ed infatti quando sono entrata in quella stanza, quando l'ho vista, quando ho visto attorno i suoi figli e marito non sono riuscita a fare altro che a scappare fuori piangendo...era l'ultima cosa che mi sarei aspettata da me stessa!!
Ho visto lei, ma era il viso di mia madre, ho visto la sua consunzione, ma era quella di mia madre, il dolore era quello che ancora ho nel cuore dopo quei mesi di agonia a cui ho partecipato 3 anni fa, eppure mi sembrava osceno provare questo davanti ad un'altra persona....non ho altre parole, ho solo un abisso immenso dentro di me!
Ciao Adry, quello che hai passato giustamente ti fa soffrire ma se vuoi un consiglio non restare schiava del tuo dolore, è la cosa peggiore che puoi farti: meriti di essere felice, capito?
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia deciso di restare, evviva!
Un abbraccio
grazie per le tue parole, non sai quanto mi incoraggino.....
EliminaCara Adriana, vedo che ho fatto bene a lasciarti nel mio blog roll così noto subito che sei Ritornata.
RispondiEliminaSono contento di poter ancora commentare ciò che racconti.
La vita bisogna viverla e saper superare tutti gli ostacoli che ci mette di fronte.
Ciao e buona giornata cara amica, un abbraccio con un sorriso.
Tomaso
Grazie caro Tomaso della tua presenza e del sorriso...
EliminaAdry, avevo letto del tuo abbandono, perchè già altri blog avevano chiuso e mi sono detta: no, pure lei...e non sono riuscita a commentare.
RispondiEliminaCerte reazioni sono dovute a ciò che abbiamo dentro e si manifestano in modo imprevedibile...
Ti abbraccio.
mi sono accorta che il blog...era anche un po' per me....
EliminaCiao, Adry... la tua è stata una reazione umana comprensibilissima - per chi ha sentimenti - davanti ad una realtà molto molto drammatica.
RispondiEliminaIl tuo ritorno tra di noi mi fa molto piacere, sono contento del tuo ripensamento!
Il dolore è parte della vita, ma pare che sia più della gioia.
EliminaTi sono vicina e capisco il tuo dolore.... Un grande abbraccio,
RispondiEliminanon trovo altre parole.
grazie della tua presenza
EliminaNon sei un robot e neppure immune ai sentimenti, nessuno può prevedere come reagirà davanti al dolore.
RispondiEliminaTi abbraccio forte e ricordati che non sei sola.
Xavier
Apprezzo tantissimo la tua presenza e il tuo abbraccio, grazie.....
EliminaCara Adriana, non tutti abbiamo gli stessi tempi di elaborazione del lutto; pensa che a me sono occorsi ben 15 anni per riuscire a non sovrapporre agli altri il volto e il ricordo di mia madre. Non devi vergognarti della tua più che comprensibile dolorosa reazione.
RispondiEliminaMi fa molto piacere il tuo ripensamento in merito alla conservazione del blog e, come sempre ho fatto, ti leggerò, compatibilmente con la mia altalenante presenza nel Web.
Ti lascio un abbraccio ed un sorriso.
grazie della visita e delle confortanti parole
EliminaPasso ogni tanto di qui a leggere con piacere e sono contento di questo ritorno.
RispondiEliminaQuanto al numero di visite e di lettori, io non me ne sono mai preoccupato : si scrive anzitutto per se stessi.
grazie della visita...passerò a trovarti
EliminaCiao Adriana ben tornata e continua a scrivere e vedrai che ci sarà sempre qualcuno che
RispondiEliminaprima o poi leggera, e il pianto per le persone normali e una cosa normalissima io sono un uomo ma di fronte a certe situazioni piango spesso e volentieri
un coro saluto Tiziano.
grazie Tiziano della tua presenza
EliminaCiao Adriana, bentornata.
RispondiEliminaLa mamma, il dolore, la malattia....
Mix pesantissimo.
E anche dopo anni il ricordo di ciò che si è vissuto nel dire addio ai genitori è ancora vivo e fa male. Coraggio, e rifletti. A volte ci buttiamo giù per stupidaggini, ma quando si è inchiodati nel letto non si può più fare nulla.
Ora possiamo camminare, entrare in un bar, passeggiare in un giardino, visitare un museo, anche farci un bel bagno.... E non apprezziamo nulla.
Ciao ciao
hai ragione, ma ci pensiamo sempre troppo tardi....
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