in effetti "l'avvenimento" è stato un po' di tempo fa, ma ho trovato una foto dove ci sono io e dal momento che mi entusiasma molto questa cosa, ho pensato di condividerlo ...con chi gentilmente mi viene a leggere e tanto per stare in tema voglio aggiungere una poesia, che le più "vecchie" avranno studiato e che rende bene questa Torino (anche se io non sono torinese)
La torino di guido gozzano
Come una stampa antica bavarese
vedo al tramonto il cielo subalpino
Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi fra le nubi accese
E questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino……..
Un po’ vecchiotta, provinciale, fresca
tuttavia d’un bel garbo parigino,
in te ritrovo me stesso bambino,
ritrovo la mia grazia fanciullesca
e mi sei cara come la fantesca
che m’ha veduto nascere, o Torino…
la metà di me stesso in te rimane
e mi ritrovo ad ogni mio ritorno.
A te ritorno quando mi rabbuia
Il cuor deluso da mondani fasti.
Tu mi consoli, tu che mi foggiasti
Quest’anima borghese e chiara e buia
dove ride e singhiozza il tuo Gianduia
che teme gli orizzonti troppo vasti
Evviva i bôgianen Sì, dici bene,
o mio savio Gianduia ridarello!
Buona è la vita senza foga, bello
goder di cose piccole e serene
A lè questiôn d’ nen piessla.Dici bene
Che bella! E sono d'accordo sulla luce al tramonto.
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