
Pomeriggio diverso con una passeggiata in un borgo di Torino che non conoscevo affatto, che è stato rivalutato e publicizzato.
Oltre alle panchine, di per sè originali e davvero belle, vi sono opere varie sulle case delle vie attorno.
Piccole viuzze antiche, dove stagna quasi un odore di passato, balconcini piccoli e graziosi, porticine colorate, finestre adornate di ricami dipinti, un'atmosfera molto retrò.
Quello che manca di questa'amosfera però, a mio parere, magari non è così, è la naturalezza, nel senso che l'atmosfera, più che altro è data da un senso di povertà e di degrado più che essere naturale.
Forse è la mia vena pessimista a farmela vedere così, ma il "quartiere d'altri tempi" mi pare un eufemismo per cercare di recuperare un quartiere degradato e forse, anzi sicuramente, non è un male ma un modo per svilupparlo.
Non so.
Comunque la passeggiata mi è piaciuta e le panchine di più!