Incomincia già male, ore 7,30 sms, sto ancora dormendo prima che la musica di X File mi desti all'ora giusta, sono auguri e un invito a pranzo...dalla persona che detesto di più, il mio ex-marito.
A quel punto tanto vale alzarsi e cercare di incominciare la giornata, ma il frigo si è guastato (bel momento) e quindi niente latte fresco (fresco di frigo naturalmente) solo un caffè veloce.
Solite incombenze mattutine, borsa in spalla, cellulare ,chiavi e via verso il bus (non il famoso bus di cui ho narrato le avventure, un altro meno folcloristico).
Fermata : passano due di questo, tre di quello, ma quello che serve a me si fa attendere ben 20 minuti arrivando pieno e stracolmo...e vai, con la bella giornata!
Caldo bestiale, l'aria condizionata non funziona ed è un bel miscuglio di ...profumi non propriamente buoni.
Finalmente arrivo accaldata a volontariato e qui vengo accolta dalla solita marea di extra-comunitarie e dal ventilatore (quello principale) rotto anche lui forse per troppo lavoro, sono giorni veramente caldi.
Questa mattina è la volta di tutte le più pretenziose, insoddisfatte e anche indisponenti, inoltre, cosa che mi da oltremodo fastidio, continuano a parlarsi nella loro lingua e anche se non capisci un h sai che ti stanno insultando o giù di lì...
Verso mezzogiorno ho tempo per dare un occhiata al cellulare, si sa mai che qualcuno mi abbia fatto gli auguri...sorpresa spento, morto secco , ma non mi puoi piantare così quando prima di uscire mi davi mezza batteria! Niente da fare, dovrò rimanere isolata fino al tardo pomeriggio ed io non sono una fanatica della tecnologia, ma la cosa ,oggi, mi disturba.
Va beh, andiamo a pranzo al solito bar dove una signora davvero carina prepara dei panini strepitosi, mi consolerò con quello.
E invece no, la signora non c'è perchè è andata in vacanza e chi la sostituisce mi presenta un panino molto triste, insipido e non ha neppure il mio succo preferito.
Niente caffè perchè non ha attaccato la macchinetta della "crema caffè" ( che è troppo buona).
Incomincia un pomeriggio di caldo afoso e lavoro al centro, verso le 17 sono proprio cotta e mi avvio di nuovo alla fermata del bus pensando di farmi un regalo...c'era quella casacca-camicia che avevo visto ad un prezzo proibitivo, ma ora sono iniziati i saldi...
Rinfrancata , ma non rinfrescata mi avvio al negozio , beh, cosa si poteva pretendere da una giornata così? Naturalmente non c'è più!
Mi avvio, devo dire un po' triste verso casa, ma almeno è fresco, attacco il cellulare al carica batterie e come per magia appaiono tutti i messaggi di auguri che erano arrivati durante la giornata : mia figlia, mio fratello,le amiche e poi accendo il pc e ci sono i vostri e su fb (per una volta ) altri amici di rete e mi si rallegra il cuore e la giornata si colora un po' di azzurro.
Come fine serata arriva mio figlio con un vassoio di baklava , che io adoro...

e questo mia ha riconciliato un po' con la vita, come basta poco a volte!
A chi non credesse a tale "sfiga" (si può scrivere?) devo dire che non ho inventato nulla...
Grazie ancora degli auguri!