ottima la sensibilazione, ma vorrei ricordare un episodio della mia purtroppo lontana giovinezza, frequentavo le superiori e passavo parecchio tempo sul bus, allora , come adesso , molto affollati e quindi facile terreno per i "palpeggiatori seriali". Un giorno e non l'unico, nella ressa dei passeggeri...successe, io avevo il borsone dei libri (non lo zaino) in una mano e con l'altra ero appesa al gancio(forse non si chiama così) di sostegno, che fare? Allungai una poderosa gomitata, ma il "signore" iniziò con le sue rimostranze e io mi ritrovai imbarazzata con gli occhi addosso di tutte le persone attorno e dovetti subire anche le risatine ironiche.
Questo semplicemente per dimostrare che nulla è cambiato e che non è facile poter , come dice il cartello "aiutaci ad aiutarti", come se non ho testimoni ?
Da poco ho notato che sui bus c'è questo cartello accompagnato dalla scritta "può danneggiare le apparecchiature", a parte che non saprei quali apparecchiature, ma vi pare che qualcuno ci faccia caso o che qualcuno, a parte controllare il biglietto ,ne controlli l'uso ?
Infatti proprio oggi notavo alcune cose ....
Un signore maleodorante forse perchè faceva il tecnico delle caldaie ? Come lo so? Praticamente usava il bus come il suo ufficio, chiamando o facendosi chiamare, prendendo appuntamenti o spiegando eventuali problemi, appunto delle caldaie a voce alta e prendendo appunti.
Un po' più in là una signora molto ben vestita, truccata e odorosa di profumo (non uno che conoscessi) discuteva a quale fermata avrebbe dovuto venire a prenderla...chi?, questo non si è saputo.
Il mio vicino di...sedile, un ragazzo giovane invece giocava con un giochino, che...avrei tanto voluto chiedergli cosa fosse e giocarci un po' anch'io?
Alla porta invece stazionava un extra comunitario ( ce n'è almeno uno oni corsa, quando non di più) che, nonostante il pulman fosse piuttosto vuoto, saliva e scendeva ad ogni fermata, questo naturalmente per ovviare al fatto di non avere il biglietto.
Tutto questo in una sola corsa di pulman....ma ho lasciato alla fine la cosa che più mi ha , si fa per dire, divertito, se non fosse che faceva un po' pena.
Un tizio è salito parlottando, si è seduto su un sedile a due posti lasciando libero quello verso la finestra, ha incominciato a parlare animatamente con...il sedile vuoto, la cosa è andata avanti per una decina di minuti (nessuno ha osato avvicinarsi e tanto meno sedersi) fino a che, con un gesto che era l'equivalente di un v.... si è alzato di scatto ed è sceso.
Dopo poco sono scesa anch'io, che strani incontri si fanno sul pulman.....