Il mio viso

riflesso nello specchio
è il passato

Informazioni personali

venerdì 9 maggio 2014

9-5-2008...........9-5-2014

ebbene si : compio 6 anni (anche se ne ho qualche decina in più..)

posso offrire?

Vorrei ripercorrere con voi questi lunghi anni...
Era il 2008 quando scrissi il primo post :

è il mio primo..blog

ma mi pareva bello scrivere qualcosa per aprirlo, anche se non so se lo leggerà mai qualcuno

Era nato  in un periodo piuttosto brutto, un periodo che durava da troppo tempo (anni travagliati che erano sfociati in una separazione) e da cui in qualche modo volevo uscire, lo usai a scopo terapeutico (come se ricominciassi a scrivere il diario dell'adolescenza).
Nacque con le compagne del knitting, il circolo della maglia...innizialmente erano loro le mie lettrici e i post erano quasi  tutti incentrati sui lavori a maglia che producevo...
poi a poco  a poco mi sono diversificata, ho allargato gli orizzonti spaziando tra il passato e i miei interessi e hobby, i lettori sono cambiati, ho perso tutte le knitters (non so come mai) e ho acquistato altri lettori (certo non molti, ma...buoni).
Gli anni sono passati con le loro gioie e dolori....

Il 2010 è stato forse l'anno più ricco di avvenimenti, nel bene ,ma anche nel male.

 Laurea in Giurisprudenza di mio figlio!
 











  

matrimonio di mia figlia 

 il 31 dicembre la mia mamma se n'è andata....

 

Inesorabili però gli anni hanno continuato a scorrere ...

2012 

incominciano a comparire i miei testi e i miei versi

....Gli occhi neri e lucenti, pieni di dolore e di maturità, di saggezza e d'inganno, di dolcezza e di crudeltà, di luce e di buio, di caldo e di freddo, di passato atavico e di un avvenire ancora da scoprire...eppure avrà poco più di quattro anni, occhi bambini e nello stesso tempo occhi vecchi, smaliziati, stanchi e dissillusi.
E la mano si tende mentre l'altra ruba, non c'è differenza tra il chiedere e il prendere, non c'è una soglia da non sorpassare.
L'unica cosa che un bambino così non vuole è la pietà.
Si, è meglio nascondersi, fuggire dopo aver preso, che ottenere per pietà, è l'umiliazione del diserredato la pietà!
Fuggire...correre...salire...scivolare...volare...lassù verso il sole che sta diventando arancio e poi rosso sempre più scuro, per poi stingersi, perdersi nella notte.
Ma proprio nel magico momento del rimescolio di tinte, i suoi raggi sfiorano, anzi pennellano le enormi statue monumentali, i sassi, macigni caduti e la pietra perde consistenza, sembra ammorbidirsi nella luce colorata. 

 

Il resto è storia recente .... però è sempre un ritorno al passato...chissà perchè


...
La vita non era molto cambiata : andavo a scuola, studiavo e giocavo nel verde attorno con le amichette che avevo. Del resto non c'era molto altro da fare, il quartiere era ancora in formazione , le strade erano poche e le attività ancora meno, a me non importava poi molto, ma per gli adulti doveva essere un po' difficile.
Si giocava a i "vecchi" giochi : saltare la corda, i quattro cantoni (alberi), alla "campana" (quella che si disegnava per terra con un gessetto...trafugato a scuola), mosca cieca, le belle statuine...insomma quando si poteva si era sempre fuori casa, senza paura di prendere il raffreddore, sbucciandoci le ginocchia nei vari "incidenti", e poi gli amici si andavano a chiamare a casa perchè mica c'era il telefono e magari la mamma (l'altra) ci dava pure merenda che era pane e marmellata, pane e burro, pane e ...qualcosa.
Non avevamo l'orologio, ma sapevamo quando era ora di rientrare, al limite la mamma ci urlava dalla finestra se eravamo in vista.
Quando faceva freddo freddo che non si poteva proprio stare fuori, allora il mio gioco preferito era...giocare alla maestra.
All'epoca le mie bambole ammontavano a 2, le sedevo davanti a me, preparavo loro piccoli quaderni con fogli di recupero, su cui scrivevo compiti e lezioni primariamente spiegati che poi correggevo diligentemente, facevo errori da correggere, disegnini e passavo le ore.
Poi...ho continuato a crescere ed ho iniziato le medie e un'altra vita mi si è aperta davanti...

E siamo arrivati qui...a voi lettori....

 



 

 

17 commenti:

  1. Grazie a te, Adry.

    Auguri per il blog e per te !

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  2. Siccome mi riconosco in parte nelle motivazioni che ti hanno portato a scrivere,
    credo che non siamo i soli che hanno usato sta faccenda (blog) come terapia.
    Ciao e grazie a te.

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    1. No , non credo siamo i soli ad usare il blog per questo, ma in compenso mi piace molto la tua simpatia e la tua ironia

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  3. Scritto col cuore, tra le gioie e le piaghe della esistenza.
    "Tutta una vita",avrebbe idealmente intitolato questo post Claude Lelouch.

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  4. Grazie a te che hai voluto condividere tutte queste emozioni con noi.
    Mary

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  5. Ciao Adry questo tuo post mi ha commossa, buon compliblog e grazie a te perchè ci sei!
    Un abbraccio

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  6. Ciao Adry, sono tornato :)

    Quanta strada hai fatto e quanta ne farai ancora, hai riso e pianto, sei caduta e ti sei rialzata...
    Adsso hai iniziato un viaggio nuovo e io sarò il compagno di questo viaggio finchè vorrai.
    Un abbraccio :)
    Xavier

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    1. Che bello il tuo ritorno...grazie di esserci e grazie delle tue parole, un grande abbraccio

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  7. Grazie , la tua storia, le tue emozioni...tanta sensibilità d'umana levatura nata dal coraggio di rialzarsi sempre e andare avanti. Ti seguo da poco e con il piacere di chi condivide affinità emotive...grazie d'esistere...un abbraccio
    mietta

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  8. Ciao Adry, certo che questi anni di blog sono stati molto intensi per te. Non vedo però perché ti lamenti dei pochi follower, tra i quali sono onorato di essere presente. Circa un centinaio non è male, anche perché non vedo l'interesse di averne quasi 200, come nel mio caso, e solo una ventina poi vengono regolarmente o di tanto in tanto a trovarmi. E' vero che recentemente ho avuto problemi di salute e, quindi, anch'io sono stato agli abbonati assenti, riuscendo solo a seguire il mio blog, ma mi sto chiedendo se non debba cambiare sistema. Invece di commentare sui vari blog in ordine alfabetico, concentrarmi su quelli che vengono a trovarmi senza essere obbligati da una mia visita. Vedremo nel futuro. Un amichevole abbraccio ed una buona settimana.

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  9. Ciao Adriana a auguri al tuo blog!!

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coccole...