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martedì 13 marzo 2012

L'e-mail


L'e-mail non è una storia recente come può sembrare.
Internet sbarcò in Italia nel lontano 1986 e fummo il terzo paese a connetterci, dopo Norvegia ed Inghilterra.
Allora si chiamava ARPANET ed in Europa pare che una delle prime persone che scrissero una mail fu la queen Elisabetta.
Le "emoticon " :- )  che ci trastullano così spesso, sono nate nel 1979.
Non ho ben chiaro quando venni a contatto per la prima volta con internet, ma il mio primo approccio è nato sicuramente co Commodore 128 nel 1985 (aveva sostituito il 64), era però una console quasi esclusivamente di giochi, perchè il sistema di scrittura era difficile e lento (con un manuale alto come un dizionario) ed era rigorosamente in bianco e nero, dotato di un registratore esterno di cassette.
I giochi erano piuttosto semplici, forse qualcuno si ricorderà del tennis che consisteva in due lineette che si muovena in su e in giù per lanciare un "punto".
Non ricordo bene su quale altro computer ho poi messo le mani, credo un Olivetti con floppy disc verso 1l 1996, senz'altro per lavoro.
Ma l'e-mail?

Credo si debba andare molto più avanti e direi fino al 2000 e oltre.
Verso il 2002 (che è una data che ricordo con poco, niente piacere), dopo la laurea di mia figlia e il suo trasferimento per lavoro a Padova.
Fu allora che mi lanciai alla scoperta del mondo della posta elettronica.
E scopro che, come la lettera anche la mail è costituita da una busta ( l'indirizzo di posta elettronica), un'intestazione ( l'oggetto, l'indirizzo del mittente), il corpo e gli allegati e si possono aggiungere anche i saluti corredati dalle "emoticon".
Beh, vi ho fatto un po' di storia anche se non era pertinente con la discussione.
Io sono un'internauta "fai da te" e mi sono auto-insegnata ( con qualche suggerimento dei figli) perchè mi piace provare e scoprire e sono curiosa.
Ma dettovi queste cose veniamo al confronto dell'e-mail con la lettera.
Riguardo alle regole di buona scrittura non c'è problema di calligrafia (anzi possiamo variarla), bastano due dita e viene tutto sul video bello ordinato e capibile (a meno che non si pasticci in chiarezza di esposizione e ortografia).
Una cosa però in comune : non si usa lo stampatello maiuscolo perchè su internrt è l'equivalente di urlare!
Per il resto è tutto diverso: non c'è l'attesa o per lo meno non lunga (sempre che l'altro controlli la posta), a volte quasi istantanea e comunque senza problemi di distanza e non si deve neppure combattere con le Poste.
Bene , allora tutto positivo ? E' una vera innovazione? Ci fa sentire più vicini ? Sappiamo le cose in tempo reale?
Però, però...siamo veramente spontanei o scriviamo solo ciò che l'altro vuole sentire? O addirittura mentiamo, nascondiamo, illudiamo ?
E' più facile fare questo con la tastiera che con la penna?
Mi pare di si o forse è un sentimento particolare mio?...e poi...il cestino c'è per censurare, ma volete mettere il conservare delle lettere più belle, più care nel cassetto dei ricordi!...e rileggre una volta, due...una lettera. com'è diverso che leggerla sul video.
Voi cosa ne pensate?

10 commenti:

  1. Cara Adriana un grazie di questa cronologia della storia dell'email molto interessante sentire come si è sviluppato nel mondo quello che oggi la maggioranza usa ogni giorno.
    Buona serata cara amica.
    Tomaso

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    1. a volte usiamo le cose senza renderci pienamente conto della loro scoperta e della loro importanza.
      un caro saluto.

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  2. Ciao Adriana io ho iniziato schiacciare i tasti del del mio primo PC nel lontano luglio del 2009 naturalmente
    col fai da te iniziando la ricerca di canzoni degli anni 60-70 poi piano piano comunicavo con mio fratello e l'anno scorso a fine luglio con l'aiuto sempre di Tomaso ho creato il mio blog,
    nella mia scrittura ci saranno tanti strafalcioni, per la scrittura sono sempre stato negato prima dell'anno scorso io non avevo mai scritto una lettera,
    riguardo l'affidabilità non penso che ci sia della gente che perda tempo
    a prendere in giro le persone anche perché avrebbe una magra soddisfazione
    scusa per questo mio allungo questa sera avevo voglia di scrivere,
    ciao e buona serata.

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  3. Sono per il modernismo e quindi mi sono adattato ad Internet senza però diventare un fanatico perché penso che girino anche tante stupidate (eufemismo).
    Vuoi mettere il fatto di ricevere una lettera e riconoscere la calligrafia della persona che te la invia. Ancora oggi conservo le lettere che la mia attuale moglie mi inviava nel 1989. Un cordiale saluto.

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    1. Anche a me piace seguire i tempi, ma le lettere più care sono un'altra cosa.

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  4. L'e-mail risale a prima del 2000! Quando nel 1987 mi sono trasferita a lavorare in una grande azienda, esisteva già una posta elettronica interna fra la sede ed i punti-vendita sparsi in tutta Italia. Non molto dopo c'è stato il collegamento con l'esterno.
    Sulla sincerità... non credo francamente che il mezzo cambi le persone. Infine il cassetto delle vecchie lettere io non ce l'ho. :)

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    1. Può essere che sia precedente il 2000, io l'ho scoperta dopo.
      Io la scatola delle vecchie lettere ce l'ho!

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  5. Chi è falso lo è col pc e scrivendo a mano...

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    1. Non so , trovo che dietro internet la falsità sia più facile.

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coccole...