Il mio viso

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mercoledì 28 novembre 2012

indovinello-libro risolto.........

siete stati bravi.
Io sono sempre stata una lettrice-onnivora, ho letto sempre un po' di tutto, ma ultimamente non riesco ad entusiasmarmi degli autori moderni o per meglio dire recenti e così ora sono diventata una lettrice di "nicchia", leggo solo trhiller, horror e fantasy (anche se preferisco la fantascienza), ma le vecchie reminescenze fanno parte del mio bagaglio culturale ...tante parole per proporvi un libro che penso pochi non abbiano letto, del resto è minuscolo, divertente e con la sua morale, ecco :

" Era di primo mattino e il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato.
A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il largo. E fu data la voce allo Stormo. E in men che non si dica tutto lo Stormo Buonappetito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare.
Cominciava così una nuova dura giornata.
Ma lontano di là solo soletto, lontano dalla costa e dalla barca, un gabbiano si stava allenando per suo conto : era il gabbiano...."



Ora la soluzione che avete già dato : era Harriet (Enrichetta) Beecher - Stowe nella Capanna dello zio Tom.
Disse di lei Abramo Lincoln, il presidente americano che dopo la guerra civile abolì la schiavitù negli Stati Uniti: "E' la piccola donna che ha vinto la guerra". Enorme fu infatti l'influenza che La capanna dello zio Tom ebbe sull'opinione pubblica americana. Oggi le comunità di colore giudicano in modo negativo la figura dell'antico schiavo, nel quale vedono troppa rassegnazione e nessun impulso di lotta contro il potere bianco. Ma un secolo e mezzo fa questioni simili non si ponevano, e il romanzo servì anzi a far considerare gli schiavi come degli esseri umani, meritevoli di un trattamento cristiano, anzichè degli oggetti di vendita e scambio. Nata nel 1811, morta a 85 anni, la Beecher-Stowe era figlia di un pastore protestante.







 

7 commenti:

  1. Il gabbiano. Mi credi se ti dico che non ho voluto seguire il tuo consiglio per non barare, ora ho capito come si fa, ti ringrazio del consiglio e lo usarò per le mie ricerche. Per ripondere alla tua domanda non possiedo un blog, ma amo molto leggere i vostri, ed amo molto il tuo, vario e interessante. Soprattutto i tui post su Torino città che amo con tutto il mio cuore. Paola

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    1. Brava...sono molto contenta che ti piaccia il mio blog, mi dispiace solo che non sia tanto movimentato ,va beh meglio poche presenze , ma buone...

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  2. Cara Adriana grande come sempre nelle tue spiegazioni, io con il mio modesto blog, sicuramente non sarei capace di trattare certi cose, ma per fortuna ci sono i blog come il tuo dove molto si può imparare.
    Ciao e buona giornata anche se oggi è arrivata la neve.
    Tomaso

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    1. la neve? di già? mi fa sempre piacere la tua presenza e se posso incuriosirti mi fa ancora più piacere

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  3. ........jonathan livingstone:-))
    L'ho letto alle mie figlie quando erano piccoline...come fiaba:-)

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    1. ma hai delle figlie? Credevo fossi un giovane ragazzo...

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    2. :-)) una di venti e una di diciassette:-))ho compiuto 46 anni il mese scorso...non sono così giovane...

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coccole...