Il mio viso

riflesso nello specchio
è il passato

Informazioni personali

sabato 3 settembre 2011

stamane ....

nonostante la pioggia la fortuna mi ha sorriso : mi sono seduta al posto di Alessandro Manzoni, dove? ma nel Senato prealpino di Palazzo Madama e con tanto di cotal libro che "andò i panni in Arno" che non di panni si trattava, ma di grammatica, il famoso "quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno e che"...o pardon vecchie reminescenze scolastiche...I Promessi Spesi e no, acc..Sposi, quella slavatina della Lucia e quel girovago di Renzo.
Comunque questo lungo prologo era solo per dire che attorno , nel fossato del Palazzo, da Luglio hanno aperto l'orto officinale e giardino , avrei voluto andare a vederlo, dal momento che, da allora, ogni volta che mi veniva l'idea di andarci si metteva a piovere, e stamane non si è smentito.
Così mi accontento di una foto.
La locandina recita così :

"Il nuovo progetto del giardino ha seguito le indicazioni contenute in questi documenti medievali, rispettando la tradizionale suddivisione dello spazio in hortus (orto), viridarium (bosco e frutteto) e iardinum domini (giardino del principe) come anche la presenza degli arredi tradizionali (falconara, porcilaia, recinto delle galline).
Nel nuovo spazio e' prevista la messa a coltura delle piante e delle specie vegetali citate nelle carte antiche e, accanto a queste, verranno inserite anche piante e erbe non specificatamente descritte nelle fonti, ma certamente presenti nei giardini medievali tra Italia e Francia, in base alle indicazioni fornite dai trattati di agricoltura e piante medicinali del XIV e XV secolo."

3 commenti:

  1. Ma che bel progetto! Io ho un debole per i giardini...
    Non posso dire lo stesso per i "Promessi sposi", capolavoro (?) del romanticismo italiano.

    RispondiElimina
  2. Il progetto mi sembra interessante. Spero che continui e che non vengano a mancare i finanziamenti. Per quanto riguarda la letteratura, alle superiori, avevo una professoressa d'italiano che era fanatica di Dante e di Manzoni. Mi ha fatto imparare 33 canti della Divina Commedia a memoria e ci ha fatto sorbire interamente i Promessi Sposi, invece di commentare il tutto. Non è servito a niente perché oggi, se va bene, mi ricordo appena le prime 40 righe di Dante e, per il Manzoni, la frase da te già citata.

    RispondiElimina
  3. Ciao, Adry. Bella passione che i giardini! In quanto ai "Promessi Sposi" di A. Manzoni, l'ho letto tanti tanti anni fa e, a dire la verità, non me ne ricordo bene.
    Sai che faccio parte di quelli che non vedono i tuoi lettori fissi e quindi non posso iscrivermi sul tuo blog, è strano davvero.
    Un bacio e una bellissima settimana per te.

    RispondiElimina

coccole...