Queste donne, nei giorni precedenti all'8 marzo, iniziarono uno sciopero per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. L'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario dell'industria, bloccò le porte per impedire alle donne di uscire. Poi venne dato fuoco alla fabbrica e 129 operaie morirono bruciate vive. In ricordo di questa tragedia, Rosa Luxemburg propose di istituire questa data come giornata di lotta internazionale a favore delle donne.

E' solo da 1946 che abbiamo diritto al voto, che siamo considerate "umane"



La parità tra uomini e donne è affermata in particolare negli
articoli 3, 29, 31, 37, 48 e 51 della Costituzione italiana. (approvata solo nel 1948)
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che, limitando di fatto la libertà e
l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del
Paese.
Art. 29
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla
legge a garanzia dell’unità familiare.
Art. 31
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e
l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.
Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Art. 37
La
donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le
stesse retribuzioni che spettano al
lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento
della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al
bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il
diritto alla parità di retribuzione.
Art. 48
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale
irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
Art. 51
Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche
elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.
La legge può, per l’ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica.
Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario alloro adempimento
e di conservare il suo posto di lavoro.
Per la "festa della donna" in Italia si deve attendere l'8 marzo 1972 in cui la manifestazione della giornata della donna si tenne a Roma in piazza Campo de' Fiori, vi partecipò anche l'attrice statunitense Jane Fonda,,
che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di
polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di
donne manifestanti inalberavano cartelli con scritte inconsuete e
«scandalose»: «Legalizzazione dell'aborto», «Matrimonio = prostituzione legalizzata», e veniva fatto circolare un volantino che
chiedeva che non fossero «lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il
diritto di amministrare l'intero processo della maternità». Quelle
scritte sembrarono intollerabili, perché la polizia caricò, manganellò e
disperse le manifestanti.
Ottimo post, Adry!
RispondiEliminaAltro che festeggiare...
Bisogna solo ricordare, riflettere e meditare.
infatti non c'è granchè da festeggiare
Eliminala polizia, tutte le polizie sono serve del potere,
RispondiEliminamai sono state al servizio dei popoli.
Ciao Adry, arrivo al tuo blog grazie a Simo. Ho trovato molto interessante quello che hai scritto e per giovane assetato di conoscenza è un gran regalo.
RispondiEliminaTi seguirò con molto piacere :)
Buon fine settimana
Xavier